Definizione: sono definiti saldi compensati quei valori ottenuti da due flussi finanzari tra loro discordanti, uno in entrata e uno in uscita (esempio: acquisto – vendita). Sono poste elementari non correnti, quindi rettifico per individuare i componenti elementari di Fondi e Investimenti, che non emergono dalla VG: esplicita il valore saldo, cioè lo trasforma nei due flussi componenti. Come avviene questo? La rettifica dei saldi compensati avviene in un’unica riga, tramite scrittura di raddoppio, inserendo il valore minore dei due movimenti. Chiudiamo con la logica la somma tra VG e rettifiche.
Saldi puri: i due movimenti sono ambedue movimenti finanziari (prestiti, tfr, fondo manutenzione e riparazioni cicliche, acquisti titoli, vendita titoli, acquisto beni, vendita beni, immobilizzazioni che non hanno ammortamento).
Saldi spuri: un saldo è spuro quando oltre ai due movimenti finanziari, abbiamo uno o più movimenti non finanziari. Se la VG è diversa dal saldo puro abbiamo che il saldo è spurio, quindi dobbiamo trasformarlo in puro eliminando l’elemento che lo sporca e lo rende spurio. Una volta ottenuto che la nuova VG corrisponde al saldo puro, dobbiamo esplicitarle (scrittura di raddoppio col minore dei due flussi e logica di somma). (Immunizzazione senza ammortamento, acquisizione e venita di immunizzazioni).