Differenza fra chiusura finanziaria e chiusura elementare negli ammortamenti

Nell’intraprendere la scrittura degli ammortamenti dobbiamo ricordarci di rispettare le condizioni di chiusura finanziaria e di chiusura elementare.

Qual’è la differenza fra i due tipi di chiusura?

Chiusura finanziaria: la chiusura finanziaria implica che il valore attuale dei flussi di rate rispetto al tempo da pagare durante l’ammortamento siano pari al debito iniziale.

Chiusura elementare: con il susseguirsi delle rate e del conseguente pagamento delle quote capitale il debito iniziale dovrà ridursi di ciascuna quota capitale pagata secondo il rapporto

Debito iniziale = Debito residuo – Sommatoria delle quote capitale pagate

Secondo la condizione di chiusura elementare quindi al termine del pagamento delle rate dell’ammortamento il debito dovrà estinguersi e pertanto il debito residuo dovrà essere pari alla somma delle quote capitale pagate, ovvero pari a 0.

Chiusura finanziaria e chiusura elementare sono la stessa cosa?

Osservando meglio le due condizioni di chiusura e applicando la condizione di scindibilità del regime finanziario possiamo renderci conto che le due condizioni di chiusura sono fra loro equivalenti.

Un’eccezione a questa equivalenza si pone però nel caso in cui si parli di condizione di chiusura in regimi come quello di sconto elementare dove si renderà necessaria la chiarificazione del significato effettivo di chiusura finanziaria.

L’equivalenza tra le due condizioni di chiusura permette di costruire piani di ammortamento o con la fissazione delle rate o con la fissazione delle quote capitale.

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