Cosa significa scorporare l’iva? Quando parliamo di scorporazione dell’iva parliamo quindi dell’operazione che permette di distinguere il valore al netto dal valore lordo di un servizio o di un bene.
Che cos’è l’iva?
L’iva, ovvero “imposta sul valore aggiunto“, è un imposta che va ad essere applicata quando ci si riferisce a cessioni di beni o prestazioni di servizi che vengono compiute all’interno dello stato nell’esercizio di imprese oppure nell’esercizio di professioni e arti o importazioni. Per approfondimenti più accurati potrebbe essere interessante dare un’occhiata al d.p.r. 633/1972.
In realtà l’iva non è presente solo in Italia ma in tutto il territorio dell’Unione Europea: in origine infatti l’iva venne ideata appunto all’interno dell’unione europea, e reappresenta un modello di armonizzazione fiscale di successo all’interno dell’Ue; nel caso in cui vi interessasse approfondire a livello europeo può essere interessante leggere la direttiva 2006/112/CE.
Qual’è la formula matematica utilizzata per calcolare lo scorporo dell’iva?
Premesso che esistono numerosi siti online che permettono di fare il calcolo automaticamente, come puoi vedere qui assieme a una breve spiegazione dettagliata; ad ogni modo in sintesi per il calcolo dello scorporo dell’iva si utilizza la seguente proporzione:
100/aliquota iva = base imponibile/importo lordo
A cosa serve scorporare l’iva?
Lo scorporo dell’iva è una delle operazioni fondamentali effettuate durante le transazioni economiche di tipo business to business, ad esempio nelle transazioni tra professionisti, ma anche in altre occasioni di acquisto per specifici beni o servizi che godono di agevolazioni e deterazioni a seconda del caso specifico; imparare a scorporare l’iva è una delle operazioni base in ambito tecnico contabile; di solito infatti mediante lo scorporo è possibile procedere allo scaricamento dell’iva, ipermettendo di individuare i quantitativi di iva a credito e iva a debito, poi da regolare alla chiusura dell’esercizio.
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Se l’argomento ti interessa può essere un utile approfondimento la lettura del D.P.R. 26/10/1972, n°633, della legge 28/01/2009 n°2, della legge 03/08/2009 n°102.